vittoria tartarone

“Diversismo è essere diversi in un mondo tutto uguale.
Diversamente – in maniera diversa – si può osservare il mondo e restituire questo sguardo agli altri.
Diversismo è quindi l’arte di vedere oltre i confini imposti: liberare lo sguardo dai filtri impersonali proposti, celebrare l’unicità e ricercare l’autenticità.”
Vittoria Tartarone, artista e architetto napoletano, è la fondatrice di diversismo_art. Le sue opere, disegnate a mano con pantoni o con tavoletta grafica, ritraggono alcuni luoghi di Napoli da angolazioni non convenzionali, osservata da punti di vista insoliti. Ponendo l’attenzione su particolari spesso trascurati, l’artista restituisce questi dettagli attraverso rappresentazioni che si intrecciano in doppie, triple, molteplici visuali.
L’artista riesce a catturare l’essenza dei luoghi che hanno un significato speciale per coloro ai quali le opere sono dedicate.
Qui, l’architettura e l’arte sono intrinsecamente connesse e sono lo strumento per raccontare i nostri, i vostri posti.
C’è bisogno di coraggio per liberare lo sguardo.
C’è bisogno di audacia per vedere.
C’è bisogno di diversismo!
VITTORIA TARTARONE

“Diversismo è essere diversi in un mondo tutto uguale.
Diversamente – in maniera diversa – si può osservare il mondo e restituire questo sguardo agli altri.
Diversismo è quindi l’arte di vedere oltre i confini imposti: liberare lo sguardo dai filtri impersonali proposti, celebrare l’unicità e ricercare l’autenticità.”
Vittoria Tartarone, artista e architetto napoletano, è la fondatrice di diversismo_art. Le sue opere, disegnate a mano con pantoni o con tavoletta grafica, ritraggono alcuni luoghi di Napoli da angolazioni non convenzionali, osservata da punti di vista insoliti. Ponendo l’attenzione su particolari spesso trascurati, l’artista restituisce questi dettagli attraverso rappresentazioni che si intrecciano in doppie, triple, molteplici visuali.
L’artista riesce a catturare l’essenza dei luoghi che hanno un significato speciale per coloro ai quali le opere sono dedicate.
Qui, l’architettura e l’arte sono intrinsecamente connesse e sono lo strumento per raccontare i nostri, i vostri posti.
C’è bisogno di coraggio per liberare lo sguardo.
C’è bisogno di audacia per vedere.
C’è bisogno di diversismo!